giovedì 15 agosto 2013

Lotta estenuante tra vita e morte

Non so voi, ma io mi sento costantemente divisa in due persone.
Ogni giorno è una lotta continua nella mia testa: due voci si scontrano all'infinito, sino a portarmi all'esasperazione, impedendomi di formulare qualsiasi altra sorta di pensiero.

Si focalizzano sul cibo. Il cibo è la loro preda preferita. Sono entrambe predatrici: una di vita, una di morte.
La voce della morte è prevalso per anni e anni, e mi ha condotta tenendomi per mano sino a questo stato di deperimento, sia fisico che mentale.
L'altra è stata, salvo effimeri e fragili momenti, soffocata brutalmente dalla prepotenza della voce della morte.
Per anni, il mio unico desiderio è stato quello di soffrire. Di spegnermi. Di morire.
Lo stesso accade verso il cibo.

La voce della vita mi suggerisce di assecondare i bisogni del mio corpo. Di nutrirlo, di non lasciarlo deperire! Mi cadono capelli a ciocche, mi fanno male tutti i muscoli, mi formicolano al minimo sforzo. Sento male ai legamenti, ai tendini, faccio fatica a camminare. Mi fa continuamente male la testa, soffro tantissimo il caldo, ho continuamente sete e nonostante tutto mi sembra di essere comunque disidratata. Ho crampi allo stomaco e ai reni. Qualche giorno fa ho avuto fitte lancinanti al rene destro, e sotto l'ombelico. Il cuore si è ripreso, ma ogni tanto le fitte e la fame d'aria tornano. Mi fanno male gli occhi, fatico a concentrarmi. Questo mi fa vergognare molto, perché spesso quando le persone parlano li guardo appena. 

Poi c'è l'altra voce. Quella che vuole inglobarmi, proteggermi da tutto e da tutti. Mi invita a digiunare, a controllarmi, a reprimere i brutali attacchi di fame. E se non obbedisco, mi punisce con profondi sensi di colpa! Con forti nausee, crampi addominali e tanto, tanto gonfiore. Dappertutto. Mi invita ad obbedirle, perché io voglio essere piccolina, magrolina, voglio assottigliarmi ancora di più. Voglio che il mio seno scompaia totalmente, voglio essere piatta, voglio che i fianchi mi si restringano. Allora lei mi prende per mano e ancora una volta, mi invita a seguirla, e io non resisto alla sua seduzione...!

E' molto, molto difficile resisterle. Mi sforzo di non pensare a ciò che ho mangiato oggi, perché la voce della vita mi suggerisce di mantenere almeno un minimo di regolarità. Più che altro, per le conseguenze che il mio corpo potrebbe averne... per esempio, ho molta paura di un possibile blocco metabolico. Qualcuna di voi l'ha vissuto? 
Non ne sono certa... ciò di cui sono conscia è che la bilancia è rotta (in tre volte che mi sono pesata mi ha dato tre pesi totalmente diversi, quindi... sono in ansia totale finché non saprò con certezza quanto peserò! Meglio non pesarmi e non farmi venire crisi di panico su cifre errate...).
Però, ripeto, ho paura di questo blocco metabolico. Ho letto di persone che hanno preso decine di chili pur non mangiando nulla di più, per problemi metabolici appunto e ormonali.

Non voglio che capiti anche a me... 
Non voglio... piuttosto, preferisco mantenermi!
Se capitasse, giuro che impazzirei... come già sto impazzendo ora, senza bilancia...





12 commenti:

  1. Lo so, quella maledetta vocina è incredibilmente seducente e subdola..ora a me bisbiglia, mi dice che ce la posso ancora fare a raggiungere il mio ideale, che posso ancora non abbandonarla. "Devi soltanto seguirmi..". Dei giorni mi faccio ancora abbindolare dalla sua voce ammaliante, dalle sue promesse..promessa DI COSA? Però ora so, che non è la felicità che avrei. Perche l ho sperimentato, ha solo incrinato le cose belle che avevo..che cosa significa per te essere piccola e magrolina?Prova a pensare perchè questo bisogno è cosi importante per te..
    Coraggio puoi farcela a non seguirla, sei forte.
    Un abbraccio grande

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    1. Grazie di esserti fermata un momento! Ti ringrazio tantissimo... mi sono resa conto che uno dei lati peggiori di tutto ciò è la solitudine alla quale si è inevitabilmente costrette, a causa dell'incomprensione circostante... in fondo, solo noi possiamo veramente, ma veramente capirci. Quindi grazie per il supporto!
      Per curiosità, sei seguita da qualcuno o stai facendo tutto da sola?

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  2. Credo che tu faccia benissimo a non pesarti, al di là che la bilancia possa essere rotta o funzionante... perchè ogni volta che ti pesi la stai dando vinta alla voce della malattia. Però dentro di te c'è anche una voce decisamente più sana, che è quella che ti spinge nella giusta direzione: prova (e lo so che è tutt'altro che facile) ad ascoltarla meglio, ad assecondarla un po' di più... Sai, il cervello è un organo estremamente reiterativo: più ripeti una stessa azione, più assecondi uno st4esso pensiero, più quell'azione e quel pensiero diventano schemi fissi che poi metti in atto di default. Che, se ci pensi, è effettivamente un po' quel che succede col DCA: si attuano sempre gli stessi pattern di pensieri e comportamentali, cosicchè il cervello si abitua, e più si abitua più diviene difficile staccarsene. Questo vale in negativo, ma vale anche in positivo: per questo ti dico di provare a rompere le "regole" che sono state dettate dalla voce del DCA... come, per esempio, appunto, non pesarti. All'inizio sarà difficilissimo e ci starai malissimo... però, se resisterai e continuerai a non pesarti, vedrai che piano piano, col passare dei mesi, il non farlo ti diverrà sempre più facile, sempre meno ansiogeno, sempre più naturale... il cervello si abituerà al nuovo schema comportamentale, e quello diverrà la tua nuova normalità...
    Ti abbraccio forte...

    P.S.= Nell'ultimo post ho ripostato il tuo commento che avevi lasciato a proposito della psicoterapia, spero non ti dispiaccia... E ho anche messo il link del tuo blog nella colonnina di destra del mio blog... qualora la cosa ti desse fastidio, dimmelo, che provvederò a rimuoverlo.

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    1. Purtroppo l'ho fatto e, di nuovo, sono rientrata nei circoli viziosi. Il problema è che introduco bene o male le stesse cose nelle stesse quantità, se non di meno, rispetto a qualche settimana fa... eppure sono salita... questo non mi spiego! Non sono in ricovero, per questo temo il blocco metabolico. Non so veramente a chi chiedere. Ho letto che stai studiando medicina e hai già postato tanti chiarimenti in merito... hai vissuto qualcosa di simile, nel tuo caso?
      Grazie mille del supporto!
      Questa cosa dello schema mentale, in effetti, non l'avevo mai pensata. Deve essere veramente così.

      Non mi disturba affatto, anzi ne sono lieta! :)

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    2. Ho finito di studiare Medicina, per fortuna... ^__^"
      E in quanto ai chiarimenti relativamente al discorso del metabolismo, poichè non sei la sola a chiedermelo, prometto che presto scriverò un post al riguardo, perciò... stay tuned!...

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    3. Non credo sia il mio caso ma che capiti in situazioni ben più prolungate e pesanti... però apprezzerei molto conoscere ciò che ne sai a riguardo. Grazie mille!

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  3. Ho scoperto il tuo blog tramite quello di Veggie. Complimenti, il percorso di introspezione che fai rivela che non hai scelto di arrenderti alla malattia, che vuoi vivere il ricovero in modo attivo e scoprire di più su te stessa. Leggerò ogni futuro post con attenzione.

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    1. Ti ringrazio. Faccio molti, forse troppi, percorsi di introspezione e ho deciso di condividerli. Mi sono resa conto che abbiamo bene o male tutte gli stessi pensieri, quando uno dei lati peggiori del problema è proprio la solitudine, il sentimento di essere soli e unici al mondo a passarci. Allora ho abbracciato la strada della condivisione e del confronto. Fa davvero bene!
      Grazie di essere passata.

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  4. Secondo me questa del blocco del metabolismo è un cazzata...tutti ne parlano ma nessuno l'hai mai avuta.Se il fantomatico blocco venisse tutti gli ebrei dei campi di sterminio non sarebbero morti di denutrizione,tutte le anoressiche non sarebbero morte per lo stesso motivo...io credo ch dovresti cercare di concentrarti sul tuo lato giusto,quello che ti spinge a mangiare.La rialimentazione non È uno scherzo,ma tu hai qualcuno che ti segue?comunque forza e coraggio,non cedere alla bambina smunta che vuole la tua morte.

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    1. Tale non è, te lo garantisco perché conosco persone che l'hanno avuto.
      E, per piacere, ti invito ad usare un tono più moderato nel mio blog. Come hai già fatto notare, non conosci a fondo questo tipo di situazioni, quindi per piacere, evita di fare commenti di questo tipo.
      Uno dei casi di blocco metabolico che conosco è stato il prendere 30 kg in poche settimane pur mangiando poco. Dopo anni e anni di problemi, non solo metabolici.
      E la storia degli ebrei non ha proprio senso, scusa te lo dico: loro mica ricominciavano a mangiare normalmente, o quasi, prima di morire, quindi era fuori discussione il riprender peso e il riabituare il corpo ad un certo tipo di alimentazione... ed è questo di cui parlavo! I casi in cui da restrizione assoluta si passa ad abbuffate su abbuffate... e restrizione ancora, e abbuffate, e così via. Il metabolismo ondeggia fino a che non si incappa proprio!
      Ti ringrazio per il forza e coraggio, ma ti invito di nuovo a moderare toni e linguaggi.

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